Progetto didattico per le scuole superiori
Destinatari:I destinatari del progetto sono tutti gli alunni delle scuole superiori in particolare gli alunni delle classi terze, quarte e quinte.
L’itinerario collega dimensioni: una locale, legata ai nostri territori, ed una globale legata alle esperienze culturali del sud del mondo ed ai progetti del commercio equo e solidale in Asia, Africa ed America Latina.
In ambito locale ci preme sottolineare due concetti: la crescita dell’imprenditorialità immigrata in Liguria e il ruolo fondamentale che l’imprenditoria riveste nel percorso verso l’integrazione sociale.
In ambito globale è importante richiamare quattro aspetti:
1. il ruolo della donna nelle letterature del sud del mondo,
2. la connessione tra lavoro femminile e crescita economica,
3. la comprovata maggior efficacia degli aiuti diretti alle donne lavoratrici
4. l’importanza dei benefici che nascono dall’attività economica femminile quando questi sono inseriti all’interno di percorsi di commercio equo e solidale che ne tutela i diritti.
Di che cosa si tratta? Il progetto racconta storie di lavoro e integrazione: da una parte, nel sud del mondo, donne che grazie al loro lavoro, la capacità imprenditoriale, la solidarietà e la tutela dei diritti data dal commercio equo e solidale hanno rovesciato le regole di un mercato e di una società che vorrebbe confinarle sempre ai margini. Dall’altra parte, nel nostro territorio, donne emigrate da Asia, Africa ed America Latina che hanno vinto la diffidenza di una società restia all’accoglienza e sono esempio di integrazione e capacità imprenditoriale.
Ci aiuteranno in questo viaggio le esperienze e le produzioni letterarie di donne scrittrici, saggiste, intellettuali del sud del mondo.
Si intende così educare al rispetto dei diritti di tutti, ad ogni latitudine, senza distinzioni di genere e razza perché fondamentale punto di partenza per la costruzione di un mondo di pace e giustizia e sviluppo sostenibile.
Scoprire e valorizzare storie culturali e imprenditoriali di successo che testimonino l’integrazione vincente tra tradizioni culturali e lavorative in contesti territoriali diversi è lo stimolo per nuovi e proficui processi di integrazione e promuove una cultura di inclusione sociale, di rispetto e di convivenza pacifica in grado di valorizzare le diversità culturali.
Si vuole superare lo stereotipo con cui spesso vengono identificate le donne immigrate e evidenziare invece, attraverso esperienze concrete, la loro importanza nel ruolo di lavoratrici/imprenditrici come “agenti di integrazione” per tutta la comunità di appartenenza.
Infine sottolineiamo che supportare la crescita sociale ed economica delle donne del sud del mondo significa combattere la povertà con benefici di lungo termine, che si estendono alle generazioni future e tutelare i diritti dell’infanzia, perché quando sono le donne a fornire le risorse della famiglia, queste vengono spese in misura maggiore per la salute e l’istruzione dei figli.
Dove, come, quando? Cuore del nostro progetto didattico è la MOSTRA “DONNE DEL SUD DEL MONDO” che sarà allestita dal 24 febbraio al 12 marzo nelle Cellette del complesso monumentale del Priamar.
Le classi saranno accompagnate dai nostri operatori attraverso un percorso didattico che si snoderà attraverso un allestimento dedicato alle espressioni artistiche del sud del mondo tra video installazioni e letture di brani letterari di donne scrittrici di Asia, Africa ed America latina.
I video che saranno proposti ad alunni e docenti sono delle interviste inedite a donne imprenditrici immigrate che operano nella nostra città e nel nostro territorio (ristoratrici, sarte, parrucchiere…) realizzate in queste settimane da Studio Synesis di Deborah Erminio.
Organizzazione
Il percorso didattico è completamente GRATUITO.
Ai docenti saranno lasciati materiali informativi.
La durata è di 2 ore per ogni classe: 8,30-10,30; 10,30-12,30
E’ necessario prenotare la propria classe entro e non oltre il 19 febbraio con la seguente modalità.