Bottega della solidarieta’

Qual è la tessera più importante del puzzle? La risposta è: tutte! Compresa quella che puoi mettere tu, senza troppa fatica e con sicura soddisfazione.

Se frequenti le botteghe di Savona e di Cairo o se abiti in zona, puoi diventare socio della cooperativa. Scegli quante quote di capitale sociale versare (di 30 euro ciascuna; il minimo è una!), tenendo conto che non si tratta di un contributo a fondo perduto, ma di un vero e proprio acquisto di quote di partecipazione societaria, che restano di tua proprietà e di cui potrai chiedere la restituzione.

La cooperativa reinveste il capitale sociale – ed il risparmio raccolto dai soci finanziatori – nelle diverse forme in cui si declina il commercio equo e solidale: nell’attività di gestione corrente delle botteghe, negli aiuti ai contadini ed artigiani del circuito equosolidale, nelle attività consortili che permettono gli scambi nord-sud e la distribuzione dei prodotti. E’ così che cresce e si consolida un’economia giusta, che fa crescere il benessere di tutti, senza sfruttare uomini e risorse a solo vantaggio di pochi.

Come socio inoltre potrai: partecipare e votare alle assemblee, verificando l’andamento societario e dando il tuo contributo di progettualità; aver diritto ad aprire un libretto di risparmio remunerato (prestito sociale); avere un ruolo fondamentale nella costruzione di un mondo più giusto.

Le mille strade della partecipazione

Sono una cinquantina i volontari che si alternano nelle due botteghe e nelle tante attività esterne della Bottega della Solidarietà. Ma non sono troppi, molte altre persone possono entrare in questo nutrito gruppo. I volontari sono la “faccia” del commercio equo, coloro che annodano il filo che parte dalle terre del mondo e arriva nelle nostre case; per questo è predisposto un programma ben definito di formazione e di affiancamento per le persone che offrono parte del proprio tempo libero in maniera strutturata.

I volontari partecipano ed animano anche le tante attività che si svolgono nel savonese, che vedono la Bottega della Solidarietà spesso in relazione con altre cooperative sociali ed organizzazioni locali, col mondo dell’associazionismo. Si collabora su iniziative di informazione (mostre, eventi), si svolge lavoro “politico” col mondo della cooperazione, si sviluppano progetti educativi.

L’attività educativa è fondamentale per la Bottega della Solidarietà, che si avvale di un gruppo di insegnanti specializzati. Unità didattiche specifiche per le scuole, dalle elementari alle superiori, affrontano una pluralità di aspetti per la conoscenza dei popoli del Sud del mondo: poesialetteratura,storia contemporaneaartemusica, oltre alle questioni di carattere economicosociale.

Alle attività per i ragazzi si affiancano i corsi di aggiornamento per docenti ed i servizi per le scuole.

Proficua e non occasionale è anche la collaborazione con la Provincia di Savona, insignita nel 2008 del riconoscimento di “solidale” (vedi articolo).

Il sapore e’ servito

Una colazione di lavoro, una pausa durante un convegno, una merenda in comunità, un aperitivo prima di una festa, un evento, uno spettacolo; in queste e tantissime altre occasioni i prodotti del commercio equo e solidale sono garanzia di qualità e soddisfazione.

La Bottega della Solidarietà mette a disposizione prodotti e piccoli servizi di ristorazione, per momenti di pausa da gustare nei luoghi d’incontro. A disposizione di aziende, enti, comunità, gruppi, feste organizzate.

Attivita’

globalMENTE: il mondo in mostra
Serata musicale per progetto equosolidale e sociale